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Se il momento più importante della vita della comunità è indubbiamente il culto domenicale (foto in alto), di grande benedizione sono anche le saltuarie occasioni, chiamate agapi, in cui si consuma assieme un pasto (foto in basso), condividendo le pietanze e i sentimenti nel cuore, in fraterna comunione.
Questa è la sala in cui periodicamente ci riuniamo per lodare il Signore, pregarLo, ascoltare i messaggi e gli studi portati dai fratelli di cui Egli vuole servirsi.
Il pastore Veglio Jugovac è ministro dell'assemblea pentecostale "Chiesa Cristiana Evangelica" di Trieste. Convertitosi a Gesù Cristo nel 1967 all'età di 21 anni, dopo 5 anni il Signore Gesù lo ha investito del ministero di pastore. Dal 1972 ha visitato chiese in tutta Italia, e ha partecipato a convegni e manifestazioni di carattere evangelico. Un impegno portato avanti, cercando di dare risalto al messaggio di Dio e non allo strumento che lo porta.
Alla fine degli anni '70, in seguito a una visione notturna (simile a quella che ha guidato l'apostolo Paolo ad annunciare il Vangelo in Macedonia), il Signore lo ha inviato in missione nella Jugoslavia comunista. Senza trascurare l'opera pastorale a Trieste (né interrompere il necessario lavoro secolare), ha iniziato a predicare il Vangelo anche varie città della Slovenia e della Croazia, dove, a causa delle limitate libertà religiose, si riunivano clandestinamente, a rischio della propria libertà. Da quella missione il Signore ha fatto sorgere la chiesa di Capodistria.
Ultimamente ha pubblicato il libro di studio intitolato "Gesù è il Signore - Integrazione sinottica dei quattro Vangeli" e "La Pasqua di Gesù Cristo".
Da alcuni anni porta assistenza spirituale e annuncia il Vangelo anche ai detenuti del Carcere di Trieste.
Degno di nota è anche il suo impegno ultraventennale nella cura pastorale dei credenti evangelici presso le istituzioni scientifiche internazionali con sede a Trieste (International Centre for Theoretical Phisics - ICTP, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - SISSA, International Centre for Genetics Engineering and Biotechnologies - ICGEB, International Centre for Science and High technology - ICS), attraverso le quali passano annualmente molti credenti evangelici provenienti da ogni parte del mondo, e alcuni dei quali durante la loro permanenza nel capoluogo giuliano frequentano le riunioni della Chiesa Cristiana Evangelica di Trieste.
Leggi tutta la sua testimonianza...
Questo quadro, posto sulla parete di fondo e quindi visibile al di sopra del pulpito, venne dipinto tanti anni fa da un fratello che ne fece dono alla comunità. Esso era presente già in una delle sue prime sedi: uno scantinato umido e disagevole, pieno però del fuoco dello Spirito Santo!
La Chiesa Cristiana Evangelica di Trieste (Assemblea pentecostale) è situata in via Ghirlandaio n.23 (tel. 040 381551).
Per individuarne la posizione su una mappa ecco la relativa pagina generata dal servizio di Google Maps.
Come raggiungerci...
...con i mezzi pubblici
capolinea alla stazione dei treni, ovvero piazza Libertà
Bus n.19: scendere alla 1ª fermata di Viale D'Annunzio
Bus n.20: scendere alla 3ª fermata di Viale D'Annunzio
Bus n.21: scendere alla 3ª fermata di Viale D'Annunzio
Bus n.40: scendere alla 2ª fermata di Viale D'Annunzio
...in automobile
Provenienti dalla Grande Viabilità (prosecuzione Autostrada Venezia - Udine):
Dopo l'uscita del Lisert, percorrere la superstrada. Superato lo svincolo per l'Area di Ricerca, alla fine della Galleria uscire per Cattinara, quindi al bivio a sinistra e sempre diritto, seguendo l'indicazione Ippodromo.
Arrivati in piazzale De Gasperi (Ippodromo), svoltare a sinistra in viale Ippodromo.
Arrivati al semaforo in piazza Foraggi svoltare a destra e imboccare via Vergerio, svoltare la prima a sinistra in via Ghirlandaio.
Al secondo incrocio (angolo via Padovan) si trova la Chiesa.
Provenienti dalla Strada Costiera:
Percorrere la strada costiera (SS 14), sempre diritti sino a Trieste - piazza Libertà (Stazione Ferroviaria). Seguire Corso Cavour, Riva Tre Novembre, dopo il Canale portarsi sulla corsia di sinistra, al semaforo svoltare a sinistra per piazza della Borsa. Proseguire sempre diritti per Corso Italia, piazza Goldoni, corso Saba, largo Barriera Vecchia, piazza Garibaldi, viale Sonnino. Continuare sempre diritti per viale D'Annunzio, al semaforo svoltare a sinistra, alla prima laterale svoltare a destra in via del Ghirlandaio.
Al secondo incrocio (angolo via Padovan) si trova la Chiesa.
Provenienti dalla Grande Viabilità (Capodistria - Slovenia):
Proseguire in direzione Trieste e uscire allo svincolo di via Valmaura. Percorrere tutta la via Valmaura, giunti al semaforo di Piazzale Valmaura (Stadio) svoltare a sinistra e proseguire sempre diritti e imboccare la Galleria. All'uscita in piazza dei Foraggi, al semaforo superare la piazza sempre diritti, imboccare via Vergerio e subito la prima a sinistra svoltare in via Ghirlandaio.
Al secondo incrocio (angolo via Padovan) si trova la Chiesa.
Per amor di chiarezza, affinché non sorgano equivoci sulla via che vogliamo percorrere e su cosa intendiamo con "essere nati di nuovo" e "credere nel Signore Gesù", vi invitiamo a leggere i punti principali della nostra fede.
Naturalmente, in quanto necessariamente abbreviati e schematici, questi punti non esauriscono di certo le immense ricchezze contenute nella Sacra Scrittura.
NOI CREDIAMO CHE:
Tutta la Bibbia (Antico e Nuovo Patto) è Sacra Scrittura ispirata dallo Spirito Santo, unico fondamento della dottrina cristiana, infallibile regola della fede e della condotta dei cristiani (II Timoteo, 3:16; II Pietro, 1:21).
Vi è un solo Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo, eterno e onnipotente, Signore e creatore di tutte le cose (Matteo, 28:19; II Corinzi, 13:13; Efesini, 4:4-6; Giovanni, 14:25; Apocalisse, 1:8).
"Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità", nel nome di Gesù Cristo, mediante lo Spirito Santo; senza immagini o sculture sacre, perché questo sarebbe idolatria (Giovanni, 4:24; I Timoteo, 2:5; Giovanni, 16:13; Esodo, 4:12,15-19).
Dio assunse natura umana in Gesù Cristo, che fu concepito da Maria ancora vergine, per opera dello Spirito Santo (Giovanni, 1:1-5,10-14; Luca, 1:26-27,30-31,34-35; Matteo, 1:18-25).
Gesù Cristo visse una vita senza peccato e compì l'opera perfetta di redenzione morendo crocifisso per il perdono dei nostri peccati e per la salvezza di tutti gli uomini (maschi e femmine) (Ebrei, 4:15; Giovanni, 19:17-18,37; Efesini, 1:7).
Le sue parole, i suoi miracoli, la sua risurrezione, la sua ascesa al cielo, sono la perfetta verità (Ev. di Giovanni, 20:30-31; Atti, 2:32;1:9).
Il Signore Gesù è l'unico Salvatore e mediatore tra Dio e l'uomo (Atti, 4:12; II Timoteo, 2:5-6).
Tutti hanno peccato e a causa dei propri peccati sono condannati (Romani, 2:23;5:12;6:23).
Dio salva e dà la vita eterna a tutti quelli che per fede accettano il Signore Gesù come proprio salvatore (Romani, 6:23; I Giovanni, 5:13).
La salvezza si riceve per grazia e non per mezzo di opere (Efesini, 2:8-9).
Per essere salvati è necessario "nascere di nuovo", cioè venire convinti nel cuore dallo Spirito Santo di essere perduti a causa dei peccati commessi e, in seguito a un pieno pentimento, ravvedersi e accettare il sacrificio di Cristo Gesù (Giovanni, 3:3-7;16:8; Atti, 3:19).
Chi avrà creduto e sarà stato battezzato (immerso in acqua) sarà salvato (Marco, 16:16).
A chiunque si converte e viene battezzato, è promesso il dono dello Spirito Santo (Atti, 2:38-39).
I credenti devono essere santi come Colui che li ha chiamati, in tutta la loro condotta (I Pietro, 1:15; Galati, 5:16-17,19-21; I Tessalonicesi, 4:3-8).
La carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne. Fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose, sono opera della carne; chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio (Galati, 5:17,19-21).
La santificazione è opera dello Spirito Santo che si manifesta con il frutto del perdono, amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, temperanza; e la fedeltà alle Sacre Scritture (Marco, 11:25; I Giovanni, 3:24; Galati, 5:22,24-25).
Senza la santificazione nessuno vedrà il Signore. I cristiani hanno per frutto la santificazione e per fine la vita eterna (Ebrei, 12:14; Romani, 6:22; Giovanni, 3:30).
Tutta la Legge e i profeti si riassumono in: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza; e ama il tuo prossimo come te stesso (Matteo, 22:37-40; Marco, 12:30-31; Romani, 13:9).
Il Signore Gesù disse: "Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri". Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri (Giovanni, 13:34;15:12; I Giovanni, 3:23;2:4-8; II Giovanni, 1:6).
Gesù ha mandato i discepoli ad annunciare a tutti il Vangelo della salvezza (Marco, 16:15,20).
Il battesimo dello Spirito Santo è soltanto per i credenti e si manifesta con il segno del parlare in lingue nuove (Atti, 2:4;10:44-46).
I ministeri della parola, i doni dello Spirito Santo, le potenti operazioni, sono distribuiti dal Signore come egli vuole, per l'edificazione del corpo di Cristo (I Corinzi, 12:4-11; Efesini, 4:4-16).
Coloro che hanno creduto, nel nome di Gesù, scacceranno i demoni, parleranno in lingue nuove, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno (Marco, 16:17-18,20).
Il Signore Gesù ritornerà con potenza e gloria, assieme ai santi angeli, per rapire in cielo i redenti (I Tessalonicesi, 4:15-17).
Quelli che perseverano nella fede sino alla fine della loro vita, dopo la risurrezione dai morti, saranno glorificati e riceveranno l'eredità del Regno dei cieli; mentre coloro che non accettano la grazia del Signore Gesù verranno condannati alla perdizione eterna (Marco, 13:13; Matteo, 25:46; Giovanni, 5:29; Apocalisse, 20:11-15).